IL CULTO MARIANO E LE ACQUE

Uno degli itinerari nel Val d’Arno e in Val d’Ambra è quello che ha come oggetto l’iconografia della Madonna del Latte; l’allattamento è strettamente legato al culto antichissimo delle acque come potere di fecondare e far vivere, si parla infatti di luoghi dove si veneravano divinità protettrici legate ai corsi d’acqua e alle falde acquifere in generale già da tempo degli Etruschi e presumibilmente, secondo alcuni storici, anche di civiltà precedenti.

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Road map
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0 km

I

ritrovo & partenza

Terranuova Bracciolini
Welcome & bike fitting

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6 km

1° tappa

Loccaia
Visita madonnini
Introduzione guida turistica

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7 km

2° tappa

La Penna
Visita della Chiesa principale
Ristoro a base di fagiolo Zolfino

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11 km

3° tappa

Montemarciano
Visita affresco
Madonna delle Grazie – Masaccio

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15 km

4° tappa

Malva
Visita del Borgo e dell’ Oratorio
Oratorio di San Giuseppe

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25 km

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finish

Terranuova Bracciolini
Visita della Chiesa
Pieve di Santa Maria Bambina

Percorso facile, in gran parte su strada asfaltata, solo in alcuni tratti sterrata ma pedalabile.

Si parte da Piazza della Repubblica di Terranuova Bracciolini, ci si dirige verso la rotonda per proseguire verso le Carpognane, dopo poco incontreremo uno dei primi Madonnini ( località Loccaia)  dove la nostra guida ci aspetterà ed illustrerà l’itinerario tematico e  storico per intraprendere il cammino.

Breve introduzione sull’importanza delle fonti considerate sacre fin dagli Etruschi, il collegamento con la dea prolifica fino al culto di Maria come protettrice delle madri.

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Madonnino • Loc. Loccaia – La Penna

Cestello della Penna

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Si prosegue scendendo verso Penna,  in alto si staglia l’antico castello, ormai disperso nella polvere dei secoli. Costruito molto probabilmente verso il X° secolo  era posta a difesa del torrente Ciuffenna e del borro delle Cave, documentato a partire dal 1154.

Ci fermeremo nella Piazzetta davanti alla Chiesa dove ci sarà una breve visita alla chiesa e  un piccolo ristoro a base del prodotto tipico della zona: il fagiolo zolfino.

Il ritorno ci vedrà ancora protagonisti come novelli peregrini ad un’altra frazione del territorio di Terranuova Bracciolini: Montemarciano.

Sempre lungo la strada Sette Ponti (chiamata così forse perchè strada dove gli antichi Romani avevano costruirono una serie di ponti, sette ponti, lungo il fiume Ciuffenna) si trova la Madonna delle Grazie attribuita a Masaccio adolescente, affresco dipinto in una maestà lungo la strada e poi inglobato dal santuario.

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Affresco Maria delle Grazie del 1400 (Masaccio) • Montemarciano

Chiesa di Montemarciano

Oratorio dedicato a San Giuseppe • Malva

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Ancora legata al culto della Madonna e delle acque la prossima fermata a Malva. Il sito con ogni probabilità era posto un Guardingo longobardo che in seguito diventò una torre di vedetta medioevale. Il piccolo oratorio, dedicato a San Giuseppe,  all’interno del quale si conserva ancora lo stemma gentilizio dei primi proprietari di Belpoggio, i Fiorilli, fu costruito nel XVII secolo, per conservarvi un tabernacolo contenente un’effigie della Madonna con Bambino, grandemente venerata nella zona. La sua posizione-obliqua sulla strada e approssimativamente orientata-potrebbe far supporre una coincidenza con la primitiva chiesa di San Lorenzo, dipendente dalla pieve di San Pietro a Gropina, della quale si ha notizia dal 1275, ma che attualmente è del tutto scomparsa. 

Il villaggio di Malva, posto su di un trivio, ha origine assai antica, anche se il suo attuale sviluppo non permette di constatarlo.

Pieve di Santa Maria Bambina • Terranuova Bracciolini

Scendiamo velocemente verso la Via delle Cave ed in breve ci ritroviamo a Terranuova Bracciolini. Ci attende la Pieve di Santa Maria Bambina.

Dedicata alla Natività della Vergine, fu eretta dal popolo di Castel Santa Maria come chiesa di tutta la comunità e quindi ebbe una porzione di spazio molto più vasto di quelle dei singoli popoli.

All’interno si conserva un gruppo fittile attribuito all’ambito di Giovanni della Robbia: Pietà, le Tre Marie e San Giovanni. L’opera è concepita come una grande composizione teatrale, espressione del clima religioso presente nell’intera valle nei primi anni del ‘500 e riconducibile al pensiero savonaroliano della lamentazione e del pentimento

All’interno della cerchia muraria è situata la chiesa di S. Biagio ai Mori, con pareti decorate da affreschi tre-quattrocenteschi, tra cui la Madonna in trono tra l’arcangelo Raffaele e Tobia e San Romualdo, attribuita a Fra’ Diamante.

impara l’arte

Ancora un’ultima cosa prima di lasciarci…

Se vorrai, potrai mettere in pratica quello che hai ammirato durante questo percorso di affreschi cimentandoti nell’arte del dipingere “a fresco”.

Stefania, la nostra insegnante restauratrice professionista e insegnante d’arte, ti guiderà nella realizzazione del tuo primo dipinto a muro.

Ti trovi in Toscana, terra che ha dato i natali al famoso Leonardo da Vinci, perché non provare a le sue stesse emozioni nel dipingere questa bellissima terra!

le guide di riders2art

Gabriele, Manola e Stefania ti accompagneranno lungo tutti i nostri percorsi, facendoti vedere ciò che non si vede.

Gabriele Lovari

Guida MTB con licenza

Manola Rosadini

Guida Turistica con Licenza

Stefania Bracci

Restauratrice ed esperta di arte

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